Intervista a Teriel Donovan, scrittrice e blogger

Intervista a Teriel Donovan, autrice della raccolta “A cup of stories” e blogger

Intervista a Teriel Donovan, scrittrice e blogger
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Intervista a…Ylenia, blogger di Narrativa Fantasy!

Ciao! Prima di tutto, grazie mille di aver accettato il mio invito! Non sai quanto ne sia felice! Noi ci siamo conosciute grazie a Instagram.

Quando pubblicai una locandina, in cerca di autori da intervistare, Giampy si fece avanti e guardando sul suo profilo, notando il link di narrativa fantasy, erroneamente, pensai che LUI fosse il gestore del blog di Narrativa Fantasy!

Ricordo che ne rimasi sorpresa e confusa, convinta che tu fossi una ragazza intelligente e molto gentile… e scemotta come sono, non ho pensato di seguire il mio istinto e porgli qualche domanda specifica. Oppure, meglio ancora, di guardare nell’area CHI SONO del tuo blog. Che caso umano che sono!

Quando emerse la verità, decisi di lasciare tutto così com’era, senza modificare nulla. E da allora che ho il desiderio di intervistarti!

LinkTree Narrativa Fantasy

Per favore, ti va di dirci chi sei?

Ciao! Innanzitutto sono io a ringraziare te per avermi dato la possibilità di farmi conoscere, sei stata davvero gentilissima e per me è una grande emozione poter chiacchierare con te. A proposito, ci tengo a ringraziare sin da subito anche Gianpy per essersi affidato a me per la pubblicazione dei primi due capitoli del suo romanzo d’esordio e per averti parlato di me!

Bando alle ciance, sono Ylenia, una laureanda magistrale dell’Università di Pisa. Ho 25 anni e amo guardare serie tv, leggere e andare in palestra, anche se negli ultimi anni non ho potuto purtroppo dedicare moltissimo tempo alle mie passioni. L’idea di sviluppare un blog dedicato principalmente ai libri, ma anche alle serie tv e ai film, come progetto di tesi è nato infatti dal mio voler riprendere a dare nuovamente spazio ad alcune delle cose che più amo.

Il mio sogno è quello di poter diventare editor e/o giornalista. Spero un giorno di poter seguire qualche master o corso che mi permetta di ampliare le mie conoscenze al riguardo, e successivamente trovare lavoro in questi ambiti, anche se purtroppo in Italia è molto difficile.

Com’è nata la tua passione per il fantasy?

Forse potrebbe suonare strano, ma per quanto sia sempre stata affascinata da alcune creature del mondo fantasy (draghi, fate, folletti, ecc.), la mia passione per questo genere è nata negli ultimi anni, dopo aver iniziato la visione di Game of Thrones, di cui mi sono letteralmente innamorata. Come prima accennato, causa università non ho avuto molto tempo da dedicare alla lettura, per cui ho ancora molto da recuperare di questo genere, ma ho voluto approfittare della creazione del blog per poter ampliare le mie conoscenze.

Una delle cose che più amo di questo genere è il poter viaggiare in mondi che nella realtà sono impossibili da visitare, avere a che fare con “strani” personaggi e vivere situazioni surreali che mi permettono di evadere dai problemi.

Sono del parere che i personaggi del mondo fantastico abbiano molto da insegnare. Ammetto anche che spesso mi sono ritrovata a desiderare la saggezza dei maghi, in modo da avere sempre una risposta a tutto!

Cinque irresistibili ragioni per seguire il tuo blog

Il mio blog è nato solo da pochi mesi e ho ancora tanto da imparare e da migliorare, ma mi sento comunque di segnalare lo stesso cinque punti:

  1. Nel mio sito viene dato ampio spazio agli autori emergenti. Penso che ogni scrittore meriti di avere visibilità, e se posso dare una mano in questo ne sono più che felice! Non mi interessa la fama, ma spero che ciò che faccio possa risultare utile agli autori per avere un po’ di visibilità in più e ai lettori per avere degli spunti di lettura;
  2. Nelle recensioni cerco di cogliere sia gli aspetti positivi che negativi dei prodotti di cui parlo, in modo da offrire al lettore più spunti possibili per capire se si tratta di qualcosa che gli può effettivamente interessare o meno;
  3. Il blog non monetizza: con ciò voglio far capire che questo progetto è una cosa che porto avanti per passione e non per ricavarne un guadagno;
  4. Cerco di essere sempre reperibile per qualsiasi informazione e richiesta;
  5. Direi che sono anche simpatica, non basta?

Tu e la scrittura?

Per quanto io sia sempre stata il tipo di persona che preferisce scrivere piuttosto che parlare, non mi sono mai cimentata nella scrittura di romanzi o racconti perché ho sempre pensato che non fosse effettivamente questa la mia strada. Negli anni mi sono appassionata alla scrittura di articoli, motivo per cui spero un giorno di potermi dedicarmi al giornalismo, e negli ultimi mesi mi sono resa conto di quanto possa essere appagante e bello anche solo il poter aiutare gli scrittori nella revisione, pubblicazione e pubblicizzazione dei romanzi: spero, infatti, come prima accennato, di poter lavorare nel mondo dell’editoria e avere a che fare con la scrittura non in quanto autore, ma come patita del settore. Poi, magari, un giorno avrò voglia anche io di scrivere qualcosa da pubblicare!

Secondo te il fantasy dovrebbe avere un limite, ci sono delle cose che proprio non apprezzi?

A livello di romanzi, una cosa che non amo di alcuni autori è il cercare di “scopiazzare” lo stile e le trame di chi è già affermato con il solo intento di creare un qualcosa che possa vendere. Con ciò non dico che non sia importante trovare le proprie fonti di ispirazione: reputo importante leggere molto e prendere spunto da scrittori più o meno conosciuti, senza però scadere nel fare una copia di romanzi già pubblicati.

Allo stesso modo, non apprezzo le forzature nell’inserimento di personaggi noti al mondo fantasy (draghi, elfi, orchi, ecc.), perché talvolta si pensa che per realizzare un romanzo di questo genere sia necessaria la loro presenza, ma non sempre è così.

Secondo la tua opinione cosa viene spesso ignorato nella stesura di un romanzo e magari ti irrita?

Una cosa che ho recentemente notato è che in alcuni casi viene trascurata un po’ troppo la revisione del linguaggio dei romanzi. La passione per la scrittura, purtroppo, non sempre coincide con il saper effettivamente scrivere. Sperando di non risultare offensiva, secondo me ci sono diversi autori, infatti, anche di generi diversi dal fantasy, che a parer mio non hanno avuto un’adeguata preparazione durante gli studi scolastici, portandoli così ad avere uno stile molto superficiale e a commettere ancora errori grammaticali talvolta gravi. Su questo, purtroppo, penso non aiuti molto il Self Publishing, dove non si ha l’adeguato supporto nella correzione e revisione del testo, per quanto si tratti comunque di un valido strumento per la pubblicazione dei propri romanzi laddove non si riesca a trovare un editor.

Non tutti amano il fantasy. Conosco diverse persone che hanno addirittura perso followers e in privato son state persino insultate solo per aver pubblicato una recensione su un libro fantasy. Perché tanto astio?

A mio avviso c’è chi ancora è legato all’idea del fantasy come un genere dedicato solo ai bambini e agli adolescenti, pur trattandosi di un filone talmente ampio che non si limita, ad esempio, ai soli prodotti young adults.

Legata alla precedente domanda. Hai mai dovuto affrontare situazioni difficili, mettiamola così?

Per fortuna al momento non ho avuto di questi problemi! Avendo un blog a tema ho a che fare principalmente con autori e appassionati di questo genere.

Nel tuo blog, c’è un ampio spazio dedicato agli autori emergenti. Com’è nata questa scelta?

La scelta è nata un po’ per caso: inizialmente il mio intento era soltanto quello di recensire libri, film e serie, e pubblicizzare romanzi fantasy in uscita nelle grandi librerie. Iniziando a leggere i racconti di autori emergenti, ho capito quanto fosse importante che ciascuno di loro merita di avere un po’ più di visibilità

Cosa ne pensi degli audiobook? È un’area che seppur lentamente, sembra si stia facendo strada.

Non ho mai approfittato degli audiobook, ma sono del parere che siano una risorsa molto utile per chi non ha tempo di leggere o non può farlo per qualche impedimento fisico. Ho sempre amato il cartaceo, ma le nuove risorse che la tecnologia ci sta dando, come possono essere anche gli ebook, trovo siano un incentivo alla lettura, per cui ben venga se serve a incrementare il numero di vendite e lettori.

C’è un libro che detesti profondamente o consideri sopravvalutato?

So che potrà sembrare strano per una persona appassionata di fantasy, ma non sono mai stata particolarmente amante del mondo di Harry Potter. Ho visto alcuni dei film, ma non sono mai riuscita a dare un’opportunità ai libri della Rowling. Spero un giorno di poterli apprezzare anche io!

Autori famosi che consiglieresti a chi vuole scrivere romanzi di natura fantasy?

Da quando ho creato il blog e ho avuto modo di “andare oltre” gli autori più conosciuti, quello che mi sento di consigliare è di leggere tantissimo e non limitarsi solo ai libri o agli scrittori più famosi, ma provare a dare un po’ di spazio anche a chi è meno conosciuto. Penso, infatti, che si possa imparare molto da chiunque.

Prendo l’esempio di Gianpiero, con cui ho stretto un bel legame: si nota molto la passione per ciò che fa dai soli primi capitoli del suo romanzo, che uscirà nei prossimi mesi. Trovo sia davvero bravissimo a scrivere, e sono sicura che le correzioni che riceverà dalla casa editrice saranno poche.

Ci sono tanti altri scrittori italiani che nei loro romanzi fantasy trattano tematiche importanti, e di questo ne ho parlato in alcune recensioni presenti all’interno del mio blog. Con ciò non voglio dire che bisogna tralasciare gli autori famosi, anzi: Tolkien, Martin, Robert Jordan, Cristopher Paolini, Terry Brooks e Licia Troisi (per citare almeno un’italiana) sono alcuni tra i tantissimi nomi che si potrebbero prendere come esempio per esplorare mondi che hanno portato anche a prodotti cinetelevisivi. Di loro si potrebbero cogliere tantissime sfumature, come l’invenzione di nuovi linguaggi, la creazione di mondi e personaggi che tutt’ora, a distanza di anni, sono fonte di ispirazione per scrittori, cosplayer e così via.

Sono tanti gli aspetti che vanno presi in considerazione quando si scrive un fantasy, motivo per cui non mi sento di consigliare qualcuno nello specifico, perché a seconda del sottogenere che più aggrada ci si potrebbe sentire più vicini ad un autore che a un altro.

Cinque consigli che daresti a chiunque, autori e blogger.

Probabilmente ciò che sto per scrivere potrebbe risuonare come qualcosa di sentito e risentito, ma trovo che al contempo sia qualcosa di fondamentale:

  1. Leggere, guardare film e serie: più sono i prodotti con cui ci si relaziona, più si capisce ciò che ci piace e che può piacere al pubblico di riferimento;
  2. Credere fortemente in ciò che si fa: ci saranno momenti in cui qualcuno (un editor, un lettore, e così via), potrebbe non apprezzare il nostro lavoro. Questo non deve portare a pensare che il proprio lavoro non valga niente, ma deve servire da monito per capire se c’è qualcosa che può essere migliorato. Non si può piacere a tutti!
  3. Rimanere in contatto con altri autori e blogger: dare una mano ai “colleghi” è sempre utile per aiutarsi nella pubblicizzazione dei blog e dei romanzi, oltre al fatto che si finisce per conoscere gente fantastica. Essere attivi sui social, ad oggi, aiuta molto.
  4. Fare ciò che piace: fare le cose con piacere e non per il guadagno e le views aiuta a portare avanti meglio il lavoro e con meno fatica, anche se non mancheranno i momenti no. Se poi si riescono a far conciliare le cose, tanto di guadagnato!
  5. Studiare, aggiornarsi, avere le idee ben chiare e capire qual è il proprio pubblico di riferimento.

Con ciò voglio augurare un in bocca al lupo a tutti gli scrittori e i blogger!

Citazione Preferita?

“Mai dimenticare chi sei, perché di certo il mondo non lo dimenticherà. Trasforma chi sei nella tua forza, così non potrà mai essere la tua debolezza. Fanne un’armatura, e non potrà mai essere usata contro di te. Mi dispiace, ma i nani non sono obbligati ad avere tatto.” (Tyrion Lannister – Game of Thrones)

E con questa domanda, si conclude la nostra intervista, grazie mille!

Intervista a Aurora Nardoni, autrice di “Le terre di Narwain; il Figlio dell’Oblio”

Ciao! Prima di tutto, grazie di aver accettato il mio invito! Che ne dici di presentarti ai nostri lettori?

Ciao! Grazie a te per questa bella opportunità, mi fa molto piacere. Sono Aurora Nardoni, ma in genere mi piace presentarmi sui social e altre piattaforme digitali come Alhena o Selene (nome fittizio che uso soprattutto per firmare i miei scritti su Wattpad). Prima ancora di essere un’aspirante scrittrice, sono una lettrice e una studentessa di lingue, letteratura e cultura straniera. Mi piacciono i videogames, l’odore della pioggia, le candele e il tè caldo.

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Intervista a Giampy!

Prima di tutto grazie di aver accettato il mio invito! Sono davvero contenta di averti qui. Per favore, presentati ai nostri lettori!

Ciao, sono io che ti ringrazio per l’invito e l’opportunità di farmi conoscere! Sono Gianpiero, anche se preferisco essere chiamato con il diminutivo Giampy. Non ho mai amato particolarmente il mio nome!

Ho 25 anni, quasi 26 e amo leggere, scrivere e giocare ai videogiochi. Ogni tanto guardo anche le serie tv e gli anime, preferisco le serie, soprattutto quelle intriganti e non disdegno le trasposizioni dei libri, nonostante spesso siano discutibili.

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Seconda Intervista a Chiara Tremolada!

Per recuperare la precedente intervista, clicca qui!

Ciao Chiara! Non sai quanto sono felice che tu abbia accettato di rilasciare un’altra intervista nel mio piccolo blog! È passato un anno da quando abbiamo parlato e nel frattempo sono cambiate tante cose! Sono già usciti due volumi! Cosa ci puoi raccontare sul secondo, senza sbilanciarti troppo?

Il secondo volume si riallaccia in toto al primo. Infatti, primo e secondo volume, una volta, erano un volume solo, poi diviso in due per problemi di “mole”.

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A Cup of Stories [English edition]

Kindle Paperback

A lady strolling through the streets, among dozens of indifferent toy soldiers.
Two sisters escaping from a destiny of imprisonment.
A young girl looking for a place in the world.
These are just some of the protagonists of the stories that make up the collection “A Cup of Stories”, in which love, revenge and justice are mixed to form a puzzle that clearly analyzes the past of human history, outlines our present and imagines a future dystopian reality.
“A Cup of Stories” is a meaningful collection that focuses on women and their role in society, creating complex and unforgettable characters.

Intervista a Teriel Donovan – A Cup of Stories

Ciao a tutti!Oggi vorrei portare qui sul mio blog un articolo con un format un po’ diverso dal solito.La mia carissima amica Teriel Donovan, il mese scorso, ha pubblicato una raccolta di racconti di genere fantasy, distopico e anche fantascientifico.Per questo motivo, vorrei riservarle uno spazio tutto suo tra queste pagine e dedicarle una breve […]

Intervista a Teriel Donovan – A Cup of Stories