Calenda nel giardino mi ha riportato alla mente il giardino segreto, una storia che ho amato e apprezzato in ogni versione. Di conseguenza, più andavo avanti a leggere e più provavo una sorta di commozione, una nostalgia che mi trascinava, cullandomi dolcemente.
Ho adorato e mi sono nutrita delle vivide descrizioni del giardino tanto che mi sono chiesta se l’autrice ha qualche forte legame con un posto in particolare e forse mi sbaglio ma le emozioni della bambina arrivano dritto al cuore. Seriamente, è impossibile non provare un sincero affetto per Calenda, così vivace e unica.
Essendo un amante della natura, appoggio fortemente letture come queste che nella loro semplicità possono spiazzarti completamente a mio avviso.
Man mano, la storia prende una piega che può essere rappresentata come il sorgere di una tempesta che inizia con una pioggia lieve, delicata e man mano diventa sempre più irruenta.
Ho apprezzato i dettagli storici, la cura del testo per impedire che la lettura diventasse troppo austera e pesante ma consentisse uno spiraglio di informazioni che dovrebbero spingere ognuno di noi a informarsi e approfondire.
Emergono tutte le sfaccettature dell’animo umano con le sue fragilità, incoerenze, debolezze e quegli assurdi vincoli che solo gli esseri umani si impongono. Spesso, dovuti al buon nome, all’orgoglio.
A volte però si tratta solo di mera apparenza, quel bisogno inconsapevole che spesso abbiamo di proteggerci. Le persone dovrebbero guardare oltre le apparenze, tra quelle sfumature che troppo spesso vengono ignorate.
Ma chissà come e perché, la saggezza non traspare mai ma la follia sì. Capirete cosa intendo se gli concedere una possibilità.
Un dettaglio da non ignorare è il linguaggio usato nella storia. Stuzzica il lettore, lo avvolge e lo incanta. È come aprire una finestra al passato.
Se mi chiedessero di descriverlo in tre parole direi: breve ma intenso.
È la dimostrazione di come non la lunghezza ma il modo in cui racconti che fa la differenza.
La forza di un romanzo sta nella sua capacità di trasmettere emozioni e questo è il mio mantra personale.
Mi rendo conto che sono di parte. Dopotutto ho pubblicato una raccolta di racconti e ne ho un’altra in arrivo ma vi sfido ancora una volta a leggere Calenda nel giardino e a dirmi che avevo torto.
Vi lascio con le informazioni necessarie per poterlo acquistare o leggere tramite Kindle Unlimited.
Qui trovi l’intervista di Leticia Blurb!
Buona Lettura!
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