In collaborazione con Chiara Tremolada, intervistiamo Kris Alide. Le domande di Chiara saranno precedute dal seguente simbolo (C ). Benvenuta Kris Alide! Grazie mille per essere qui con noi!
Il nome autore che hai scelto per pubblicare il tuo romanzo ha un significato particolare?
Sì, rimanda simbolicamente al mio personale concetto di rinascita.
Vedo nella crisalide racchiusa nel suo bozzolo, in continua trasformazione prima di arrivare a spiegare le ali, la metafora della nostra evoluzione. Il bozzolo equivale alla membrana di certezze che avvolge la nostra confort zone, mentre le esperienze che viviamo sono ciò che contribuisce alla nostra trasformazione. Gli avvenimenti più complicati, quelli che ci mettono alla prova, incidono il nostro bozzolo offrendoci l’occasione di guardare ciò che ci circonda in modo più nitido e con maggior consapevolezza.
Ogni volta che guardiamo il mondo con occhi nuovi abbiamo l’occasione di rinascere.
Quando hai cominciato a scrivere?
Fin da piccola, quando scrivevo i miei diari giornalieri. Poi con l’iscrizione all’albo dei giornalisti è diventata una professione e ora, con la pubblicazione del mio primo romanzo ho avuto l’ambizione di trasformarla in arte.
Di cosa parla esattamente il tuo romanzo?
FAKE è vero se ci credi, parla di manipolazione psicologica e di legami profondi. È un viaggio verso la scoperta di alcune verità che sconvolgono le certezze su cui la protagonista e le sue due amiche hanno costruito i loro rifugi di sopravvivenza esistenziale.
Hai tratto ispirazione da vicende realmente accadute?
Mi piace osservare ciò che accade intorno a me e rielaborarlo con un mix di fantasia e di riflessioni personali, per cui sì, ci sono alcuni elementi tratti dalla realtà ma la storia nel suo complesso è frutto della mia immaginazione.
Cinque ragioni per leggerlo?
- Affronta il tema della manipolazione psicologica che può circuire indistintamente chiunque si trovi in un periodo di fragilità.
- È uno spaccato di vita femminile in cui ogni donna si può immedesimare.
- Fa riflettere.
- Fa sorridere.
- È avvincente.
Cosa significa essere un autore emergente in Italia?
Essere un sognatore disperso in una giungla disincantata.
Se partecipi a eventi e fiere, dove possiamo incontrarti?
Per il momento non ho in programma nessun evento o fiera.
( C ) Gialli, thriller e noir sono tra i generi più amati. Il loro successo sugli scaffali delle librerie italiane è innegabile, ce ne sono davvero per tutti i gusti. C’è un giallista italiano che apprezzi in modo particolare?
Giorgio Faletti. Mi ha conquistata il suo stile asciutto, il ritmo sostenuto e la sua capacità di creare suspence.
( C ) E un giallista che ami leggere, senza vincoli di nazionalità?
Agatha Christie.
( C ) Che cosa non deve mancare in un buon giallo?
Una trama complessa, suspence e colpi di scena.
( C ) Molto spesso, i gialli, soprattutto quelli italiani, hanno dei protagonisti maschili, mentre il tuo romanzo è incentrato su figure femminili. Come mai questa scelta?
Perché il mondo femminile è noto per non saper fare squadra, nel mio romanzo voglio sottolineare quanto invece la complicità fra donne sia determinante per uscire da certi meccanismi coercitivi. Un aspetto che in molte occasioni potrebbe anche riuscire a salvarci la vita.
Grazie di cuore per essere stata qui con noi! E prima di salutarci, alcune note importanti:
FAKE: è vero se ci credi di Kris Alide
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In un casolare isolato, immerso nelle campagne bavaresi, una donna viene aggredita con violenza ma, dopo aver sparato al suo aguzzino, riesce a fuggire con il favore della notte. Non ha soldi, ha il telefono scarico ed è a molti chilometri di distanza da casa. Fortunatamente incontra una ragazza, Alide, che l’aiuta a prendere il treno per abbandonare quel posto.
Durante il viaggio di ritorno cerca di ricostruire con lei le vicende che l’hanno portata a rischiare la sua vita. Scoprirà che dietro di loro si nasconde l’intricata trama di un piano diabolico imbastito per ingannare tre amiche di lunga data, Linda, Karen e Betta. Una di loro è la donna fuggita dal casolare, ma chi? E chi è l’impostore? Perché e a quale scopo ha tramato contro di loro? Alide è davvero una semplice ragazza incontrata per caso?
In un mondo che promette di offrire molte opportunità niente è come sembra ma finché le tre donne ci credono, tutto continua a scorrere secondo i loro desideri. Non è la loro ingenuità a renderle vulnerabili ma il bisogno di lasciarsi andare. Sono professioniste, che hanno costruito, demolito e ricominciato molte volte nella loro vita, abituate a lottare per guadagnarsi ogni centimetro di credibilità sul lavoro e pronte a sacrificarsi per mantenere l’equilibrio delle loro famiglie. Quando però la stanchezza di non cedere mai, le invita a giocare, c’è chi è pronto ad approfittarne per trarle in inganno e chi invece vuole salvarle.
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