Intervista a Aura Conte!

In questi giorni ho avuto il piacere di conversare con un’autrice intelligente, tosta e molto gentile. Ho apprezzato particolarmente le risposte che ha dato e sono molto lieta di condividere con voi, sotto Natale, l’intervista che mi ha rilasciato. Colgo questa occasione per ringraziarla e al tempo stesso, ringrazio voi che mi seguite.

Qual è la scintilla che ha dato vita al tuo mondo come scrittrice?

Al di là della mia fervida immaginazione fin da bambina e del voler fare l’autrice da sempre, ciò che mi ha spinto a scrivere e a darmi una chance in questo campo è stato il teatro. Ho frequentato tanti corsi e stage (in realtà, anche di cinematografia), e da ragazzina ero sempre la prima a salire sul palco. Il mio amore per la scrittura ha trovato in certi studi un buon modo per venire a galla. Sono cresciuta a pane e creatività.

Cosa ti entusiasma di più della scrittura?

Osare. Nel senso più vasto del termine. La scrittura ti offre l’opportunità di essere chi vuoi (non solo dietro a uno pseudonimo), di raccontare storie lontane dal tuo modo di vivere o dal tuo punto di vista. Puoi trovarti ovunque grazie a essa, anche in mezzo a dei licantropi (come nel mio libro “She wolf”) o dei trolls.

Qual è la fonte della tua ispirazione? Scrivi ascoltando musica, ad esempio? Oppure fai lunghe passeggiate immerse nella natura?

Le mie fonti di ispirazione sono diverse ma senza dubbio scrivo ascoltando molta musica, quasi sempre rock, soft rock straniero. Prima facevo anche lunghe passeggiate sul lungomare, ma ora preferisco mettermi a scrivere in terrazza, guardando il cielo blu che incontra il mare con una tazza di tè o cioccolata calda al mio fianco.

Vi sono tematiche che ti stanno a cuore e che non sei riuscita ancora ad affrontare?

Ci sono molte storie delle quali ho scritto le sinossi e/o anche le cosiddette “scalette”, che non sono ancora riuscita a narrare. Penso spesso che ciò sia dovuto al fatto che “non è ancora il momento giusto” o che “non sono ancora in quella fase della mia vita, per raccontare al meglio certe vite”.

Vi sono situazioni che i lettori hanno frainteso, che non hanno affrontato come speravi?

Sì, mi è capitato qualche volta. Anni fa, per esempio, ho pubblicato un Suspense/Thriller e una mia amica ha condiviso in anteprima un estratto… si trattava della storia di una donna vittima di stalking (titolo: “Un’ombra tra le righe”). Alcune persone hanno frainteso l’intero estratto e anziché andare contro un personaggio negativo, lo hanno osannato. Comprendo essere fans dei Dark Romance, ma a tutto c’è un limite.

Ho notato che hai avuto diverse collaborazioni in passato, come ti sei trovata? Hai qualche aneddoto divertente che vorresti condividere con noi?

Sì, in passato ho collaborato con diversi autori per la stesura di alcuni racconti brevi. Poi tutto è cambiato e, dal 2016-17 a oggi, ho scritto una decina di libri insieme a Connie Furnari. Prima di quel periodo, devo ammettere di essere sempre stata contraria alle collaborazioni… le evitavo come la peste!

Tuttavia, grazie a Connie, mi sono ricreduta e devo dire che grazie a quello che per me è stato “un salto nel buio”, sono cresciuta e migliorata parecchio come autrice. Confrontarsi e scrivere insieme ti mette alla prova, ti fa capire che esistono dei limiti e delle regole che devi seguire per creare una storia che possa “coincidere”. Consiglio di farlo almeno una volta nella vita.

Il Romance viene molto spesso considerato un genere di serie B. Cos’hai da dire al riguardo?

Chi lo considera tale mi fa solo ridere e pensare alla storia de “La volpe e l’uva” di Esopo.

Basta entrare nella TOP 100 dei libri più venduti su Amazon, altri stores online, delle librerie tradizionali, ecc per notare che in classifica il 65% dei libri presenti è Romance o ha come forza trainante una storia d’amore.

Chi scrive altri generi sa bene che il Romance è il genere più forte e venduto a livello globale, quindi trova più facile denigrarlo per emergere che concentrarsi sul suo romanzo. Le autrici Romance fanno un lavoro enorme per promuovere i loro libri, sono molto organizzate, ciò quindi si nota e si odia sia dentro che fuori dalle “nostre” cerchie. Tutto qui.

Cosa apprezzi e detesti dell’editoria?

Apprezzo che ormai si è liberi di pubblicare in self publishing sia attraverso grandi stores che su piattaforme come Wattpad. Ho iniziato a pubblicare molto prima di tutto ciò, quando al massimo potevi condividere le tue storie sul tuo blog o con i tuoi amici su MSN. Quando senza una casa editrice (anche minuscola) non andavi da nessuna parte. Ora è facile, facilissimo.

Ciò che detesto di più dell’editoria attuale è che ci sono tanti pregiudizi riguardo al self publishing o al Romance. Ma anche, che alcune grandi case editrici pensano solo al business e alla fine pubblicano solo libri con trame sempre uguali per andare sul sicuro, dove non si osa abbastanza. Per il resto e in generale non odio nessuno, lavoro sodo e vado silenziosa per la mia strada.

C’è chi paga per ottenere visibilità e recensioni positive. Una situazione che si verifica tristemente in ogni campo… anche il mondo dei libri è contaminato. Cosa ti senti di dire a riguardo?

Per quanto mi riguarda, associo questa pratica al gettarsi la zappa sui piedi. Non serve a nulla, tranne che a prendere in giro se stessi.

Il motivo è semplice: facendoti recensire su richiesta (pagando), alla fine non trovi dei lettori “veri”, non crei un tuo fandom/zoccolo duro di persone che leggeranno anche le tue prossime pubblicazioni.

Tante lodi inoltre non servono a nulla, sono solo fuffa e lo si comprende controllando l’estratto di un romanzo, o leggendolo. In realtà, si fa anche una pessima figura. Senza dubbio, a mio parere, è meglio ricevere un numero “normale” e reale di votazioni/recensioni miste di lettori veri, che trecento-cinquecento positive ma pilotate a pochi giorni dalla pubblicazione (e sono stata buona).

Come autrice, tutti i miei libri vengono letti, eppure le mie votazioni e recensioni sono di ogni tipo. Quando una storia piace, va avanti al di là dei giudizi… basta solo comprenderlo e darle un po’ di tempo.

Il rispetto è la fonte della saggezza… Tuttavia, vi sono persone completamente prive di scrupoli che minano tutto questo. Pur di ottenere successo, non esitano a demolire i propri colleghi con recensioni false che minano il lavoro. Anche tu ne sei stata colpita? Cosa ne pensi a riguardo?

Sono stata colpita così tante volte che ormai nemmeno mi preoccupo più. Anzi, ricevere certi attacchi mi ha ispirato a scrivere alcune storie e, soprattutto, a continuare con la scrittura. Quando hai scritto solo un paio di libri magari non riesci a comprenderlo e ti arrabbi ma, quando le storie pubblicate sono tante, il tuo punto di vista cambia.

Certi attacchi ti scivolano addosso e capisci che certe persone hanno il vizio di farlo, sono “odiatori seriali” indipendentemente dalle tue storie. In più, comprendi che molte di quelle persone ti attaccano solo perché vorrebbero essere al tuo posto, vorrebbero aver avuto la tua idea o la tua forza di promuovere un libro in un determinato modo, così ti fai due risate e vai avanti per la tua strada senza replicare. Fare polemica e lamentarsi è inoltre sempre controproducente.

Ovviamente, mi riferisco agli attacchi gratuiti e falsi spesso con insulti, e non alle recensioni di lettori educati che magari non amano una determinata storia sotto vari aspetti.

Ci sono scrittori e scrittrici che sono rimasti profondamente traumatizzati dagli attacchi subiti. Vere e proprie sistematiche persecuzioni che di logico e civile, non hanno nulla. Molti hanno smesso di scrivere, altri hanno perso ogni forma d’illusione. Cosa vorresti dire a ognuno di loro? Dove si trova la forza di ricominciare? Il rispetto e il sostegno non dovrebbero essere reciproci a prescindere dall’esito positivo o negativo che può avere un romanzo?

Scrivere è un atto di coraggio e fa sempre paura. Essere attaccati è orribile, ma non deve diventare un limite. Come ho menzionato sopra, quando si pubblica, l’importante è dividere le opinioni negative ma educate da quelle invece dove si viene insultati, come autori o artisti in generale.

Le prime vanno accettate, le seconde non vanno considerate. Il rispetto per me è associato all’educazione nell’esprimere un giudizio su di un’opera. Il mio consiglio per trovare la forza di ricominciare è pubblicare qualcosa in pseudonimo anche gratuitamente, lontano da certe persone e poi vedere come va… senza troppe pretese. Ma mai e ripeto mai, mollare la scrittura per colpa di certe persone.

Cinque consigli che vorresti dare agli scrittori emergenti?

  1. Osate nelle vostre trame.
  2. Non credete a chi vi dice che la bellezza di un libro è sempre associata al suo numero di pagine. Ci sono romanzi brevi famosi e stupendi, e romanzi lunghi orribili. Pertanto, scrivete di tutto!
  3. Ogni autore ha una voce dentro di sé, ascoltatela ma senza andare troppo off topic durante la stesura dei romanzi.
  4. Non fatevi influenzare dai successi e dagli insuccessi altrui, né dai vari attacchi. Pensate solo al vostro “orticello”.
  5. Non permettere agli altri di sfruttare voi e le vostre storie (case editrici, agenzie letterarie, blogger e promoter editoriali EAP).

Chiudo questa bella intervista lasciandovi con almeno due dei tanti libri che ha pubblicato.

Nerd vs Rockstar
di Aura Conte

(Il suo libro più letto nel 2023)

Genere: Music Romance/Rom-Com/STEM
Trope: Hate to love/Forced proximity (convivenza forzata)
Data pubblicazione: 16 Luglio 2023
Numero di pagine KU: 258
Disponibile su Amazon & Kindle Unlimited

Trama



Valerie Lawrence è schiava del suo lavoro. Sviluppatrice di applicazioni, asociale e nerd, viene costretta dalla sua psicologa a prendersi una vacanza lontano dal suo lavoro per tutta l’estate.
Valerie però non ha alcuna intenzione di sottostare a certe imposizioni, pertanto trova un’alternativa… ovvero, affittare la dependance di una villa in una piccola isola del Mediterraneo, ben lontano da New York. Così da avere a disposizione il suo amato Wi-Fi per poter lavorare in pace e in segreto, almeno questi sono i suoi piani iniziali… ma il destino si sa, fa sempre di testa sua.
Max Baker è una rockstar di fama internazionale, con la sua musica fa strage di cuori e parlare di sé, forse troppo. Alla fine del suo ultimo tour, decide di soggiornare nella villa di famiglia a Panarea, così da poter divertirsi e iniziare a lavorare al suo prossimo album. Ovviamente, non da solo, bensì con la sua intera e chiassosa crew di amici, colleghi e groupies. Tuttavia, non sa che la sua vicina e inquilina ha ben altri piani e che non ha intenzione di sopportare lui, la sua crew e il loro maledetto caos!

Tra battibecchi, complotti e musica, Valerie e Max capiranno quanto sia sottile la linea tra odio, attrazione fisica e amore.

Snowy Sparks
di Aura Conte e Connie Furnari


Genere: Commedia Romantica, Humour, Novella natalizia
Romanzo Autoconclusivo
Tropes: Hate to Love, Forced Proximity, Grumpy vs Sunshine (letteralmente)

Disponibile su Amazon Kindle Unlimited


Trama:


Chi potrebbe mai sedurre una viziata ragazza di città? Ovviamente un uomo selvaggio e vigoroso, in un bosco isolato dalla civiltà. Quello che ci vuole, per una influencer sempre sotto i riflettori come Britney, è una vacanza nella natura, fuori dal caos di New York. Così si ritrova in un bosco del Maine, sperando di rilassarsi, dopo un evidente esaurimento nervoso. Ma la vita di campagna non è fatta per una ragazza di città, dipendente dai social network, da internet e dalle comodità.

Britney si ritrova ben presto ancora più esaurita, anche perché l’abitazione più vicina al cottage che ha affittato è abitata da Edward, un uomo selvaggio e rude, che non perde occasione di scontrarsi con lei.

Tra battibecchi continui, ripicche, vendette, figuracce, la vacanza di Britney si rivela essere tutt’altro che rilassante, anche perché Edward è soprattutto un bellissimo e sexy vicino di casa, con molti segreti da svelare…

Per altre pubblicazioni potete guardare il suo profilo su Amazon.

Chiudo lasciandovi il link alla recensione che le avevo lasciato su Goodreads per questo romanzo e grazie al quale l’ho conosciuta.

Potete acquistarlo al seguente link su Amazon: https://amzn.to/47efgie

Recensione su Goodreads https://www.goodreads.com/review/show/5029538854

Piccole note finali di chiusura: per chi mi segue da un po’ e lo sa, no, non ho cambiato idea su Goodreads ma quando si tratta di lasciare una recensione, cerco di usare il buon senso e mettere da parte il mio pensiero per sostenere in modo corretto un autore.

Lascia un commento